Tuo figlio è sempre attivo?

Tuo figlio è sempre attivo?

A volte i bambini attuano alcuni comportamenti inadatti ad alcune situazioni, oppure addirittura errati e di disturbo per la classe e per chi sta attorno a loro. 
Per cercare di far cessare questi comportamenti, prima di tutto è necessario individuarne la causa (spesso non molto evidente) mantenendo il presupposto fondamentale che un determinato comportamento si ripete se viene rinforzato e che in caso contrario, si estingue. È una conseguenza, dunque, pensare che se un bambino continua ad agire in un certo modo nonostante i rimproveri, qualcosa in quegli stessi rimproveri nasconde un rinforzo. 

Un esempio banale potrebbe essere la seguente situazione: 
Paolo è stanco di fare lezione e di stare seduto, dunque, irrequieto e arrabbiato, aggredisce il suo vicino di banco con dei calci. La maestra se ne accorge e per evitare che questo costituisca un disturbo per tutta la classe, manda Paolo fuori dalla porta. 
Comportandosi in tale modo (anche se in buona fede) la maestra non ha fatto altro che rinforzare il comportamento del bambino, in quanto ha concesso a Paolo di fare quello che desiderava fin dall'inizio: abbandonare la lezione e il suo posto a sedere. Il bambino, notando che in tal modo ottiene ciò che vuole, si comporterà così altre volte. 

Come si può estinguere questo comportamento?

La parte più complessa è capire il motivo (spesso nascosto) per cui il bambino agisce in un certo modo, solo così facendo si capirà il campo in cui è necessario lavorare. 

Cercare di evitare, per quanto possibile, di rafforzare i comportamenti inadeguati. Così se il bambino capirà che il suo comportamento non sortisce l'effetto desiderato, smetterà di agire in tal modo. 

Rinforzare, invece, i comportamenti corretti del bambino e premiarlo quando necessario. 
Spesso non si riesce a comprendere il motivo per il quale il bambino attui alcuni comportamenti inadeguati, ma questo non significa certamente che non ci sia: se il piccolo agisce in un certo modo continuamente, è necessario indagare in profodità su cosa lo spinge a comportarsi così. Solo in questo modo sarà possibile un miglioramento nel suo comportamento, e, di conseguenza, nelle sue relazioni sia nell'ambito scolastico che familiare.